Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il Global Resources Outlook 2019, rapporto elaborato dall’International Resource Panel, «Il rapido sviluppo delle estrazioni dei materiali è il principale responsabile dei cambiamenti climatici e dello stress sulla biodiversità, una sfida che si aggraverà, se il mondo non intraprende una riforma sistemica dell’utilizzo delle risorse».
Quindi la sostenibilità, secondo l’ONU, è un fattore di sviluppo determinante per il futuro a venire, per l’umanità.
Il rapporto passa in rassegna le tendenze dell’utilizzo delle risorse naturali e i loro consumi a partire dagli anni ’70, e ricorda che «Nel corso degli ultimi 5 decenni, la popolazione è raddoppiata e il prodotto interno lordo mondiale è quadruplicato. Durante lo stesso periodo, l’estrazione annuale di materiali è passata da 27 miliardi di tonnellate a 92 miliardi di tonnellate (nel 2017). Secondo i trend attuali, entro il 2060 questa cifra dovrebbe raddoppiare »
Il rapporto dell’ONU è stringente: «L’estrazione e il trattamento dei materiali dei combustibili e degli alimenti rappresentano circa la metà delle emissioni totali di gas serra e sono responsabili di più del 90% dello stress idrico e sulla biodiversità». Solo nel 2010, I cambiamenti nell’utilizzo dei suoli avrebbero comportato una perdita totale di specie intorno all’1%.
La direttrice ad interim dell’UN Environment, Joyce Msyua, ha sottolineato che «Il futuro delle risorse mondiali dimostra che sfruttiamo le risorse limitate di questo pianeta come se non ci fosse un domani, innescando allo stesso tempo dei cambiamenti climatici e una perdita di biodiversità. Lo dico francamente: per molti di noi non ci sarà un domani, a meno che non mettiamo fine a queste pratiche».
Il futuro è apocalittico per noi esseri umani: se non prenderemo decisioni a livello politico che possano invertire la tendenza, il nostro Pianeta potrà incontrare un destino veramente poco roseo, con a rischio la sopravvivenza per milioni di persone.
Il rapporto indica che «Se la crescita economica e i consumi si manterranno ai livelli attuali, saranno necessari degli sforzi molto più importanti per garantire che una crescita economica positiva non provochi impatti negativi sull’ambiente. Inoltre, il Global Resources Outlook 2019 dimostra che «L’utilizzo efficace delle risorse è essenziale, ma non sufficiente in sé. Abbiamo bisogno di passare dal flusso lineare a quello circolare. Mettendo insieme cicli di vita prolungati, una progettazione e una concezione di prodotti intelligenti, così come del riutilizzo, del riciclo e delle ri-fabbricazione».
In sostanza, bisogna rivedere il modello di sviluppo, se non si vuole un pianeta Terra a rischio per tanti parametri di benessere, e per la stessa sopravvivenza umana per milioni di persone.