Il Rapporto Global Energy Transformation di Irena spiega che l’energia rinnovabile deve crescere almeno sei volte più rapidamente, affinché il mondo possa raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di mitigazione del clima stabiliti nell’accordo di Parigi.
Nel Rapporto emerge come l’elettrificazione profonda alimentata da fonti rinnovabili sia la sola soluzione per garantire il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dalla Cop 21 di Parigi, ovvero limitare l’aumento della temperatura media globale sotto i 2 gradi Celsius (2°C), limitando idealmente il riscaldamento a 1,5°C, rispetto ai livelli preindustriali.
L’energia rinnovabile è la soluzione più efficace per invertire la tendenza all’aumento delle emissioni di CO2.
L’elettricità arriverebbe a coprire la metà del mix energetico finale, l’offerta globale di energia elettrica raddoppierebbe, e la maggior parte di questa sarebbe generata da energia rinnovabile, per lo più solare fotovoltaico ed eolico.
Notevoli i vantaggi anche a livello sociale ed economico: un’accelerazione della transizione energetica in linea con la tabella di marcia per il 2050, consentirebbe all’economia mondiale di risparmiare fino a 160 trilioni di dollari nei prossimi 30 anni in costi sanitari evitati, sussidi energetici e danni climatici. Ogni dollaro speso per la transizione energetica sarebbe ripagato fino a sette volte. L’economia globale crescerebbe del 2,5% nel 2050.
Il Direttore generale dell’Irena Francesco La Camera ha commentato: “Le politiche per promuovere una transizione giusta, equa e inclusiva potrebbero massimizzare i benefici per i diversi paesi, regioni e comunità. In questo modo si accelererebbe anche il raggiungimento dell’accesso universale e a prezzi accessibili all’energia. La trasformazione globale dell’energia va al di là di una trasformazione del settore energetico. Si tratta di una trasformazione delle nostre economie e società”.